da N E M A T (Industria & Letteratura, 2024)
In assenza (la gola sia) retroguardia di luce
tra le ombre, di vuota voce, divorata mentre avidamente avanza – s’arresta – alle corde dell’inferno solo i vivi sopravvivono
tacendo, mostrano i denti, già neri e verdi
serpenti oramai, via via replicando
una lingua morta in ossequio a scriventi
porfiri, giganti contro dio a nude lettere
agenti
della terra nera (via) zoppicando via
nel fondo ostinato degli occhi
5 testi in lettura su FAHRENHEIT RADIO3
*
da MALBIANCO (Ed.Volatili, 2021)
l’ira feconda alle ginocchia, ai vespai
nel petto e queste piccole morti
inerbate a mucchi ai piedi del letto
il solo dentro è la casa, la malsana
coi cimici e piccola orazione
che nessuno abita
un giorno che si calma solo a morsi
esondato oltre la roggia il più nulla
irraccolto e questi giunchi
a stringere i polsi
strangolare le notti già morte
soffocate e lo sono
da FIGURA (Oèdipus, 2020)
Il corpo muove a lato
disabilitato, la testa cade sulla destra precipita dal collo
non resta che un’ombra percepita – anch’essa si frantuma –
mi chiedi d’essere di tornare
in vita, spunta dal collo un’altra testa senza vita
***
dopo nei giorni
ritrovi ancora schegge – parti di parti di un discorso – o
più semplicemente ora, la gola è un gelo l’arcata del cielo
non detiene, le viscere calde amputate sul pavimento e poi
il lutto
pulire ciò che detto, le parole buttate sul letto
da PER OS (Sigismundus, 2016)
madre, a nascondere i polsi, le artriti
dei legamenti il nodo ritorto dei legami
l’incedere a passi lenti sommovimenti
il padre a mostrare i denti i lacerti, incerto
se ridiscendere verso i catrami mostrami
il martirio di pose le forze arrese i reperti
non per trascinarsi – iridescente – non per non dire
i come ancora i se resti resisti
ridere di quanto vissuto per niente
***
corpo
nell’errore, nel farsi termine tramite noi come termite
nel dolore, a fare buchi cavi, valicare travi su travi, come cavia
per tornare ai noi, ai giorni terminali e scavi e scavi
da DISMISSIONE (Luca Sossella, 2014)
“Obliterazione dello spazio pleurico
e conseguente blocco polmonare
nel caso richiede intervento demolitivo”.
Cavità sierose anche gli occhi, tubi ricurvi e conati
modelli di modelli, bocche, forma nell’ incavo
guaina mastica cavi.
Madama Eternit sorseggia un caffé in cucina
il padre che fuma e indurisce ancora
come grezza materia estrattiva
la madre la scava coi denti
lo respira