top of page
foto bio orecchini.jpg

 

Fabio Orecchini (Roma, 1981) è poeta, artista e permacultore.
Come un ‘earthbound’ raccoglie storie dalle viscere dei boschi e dei vecchi orti in cui lavora, rigenerandole in eco-grafie ibride in cui convivono scrittura poetica, performance, installazione e ricerca verbo-sonora. La sua opera più recente (tuttora in fieri) è Ne
mat Alcesti, rito scenico ispirato al capolavoro di Euripide, teso alla ricerca di possibili immaginari e forme di scrittura interspecie. Con il precedente lavoro, il TerraeMotus, si è aggiudicato il Premio Elio Pagliarani 2018 per la ricerca e l’innovazione. Ha realizzato installazioni site-specific e performance in edifici monumentali e pubblici, in ambiente urbano, presso musei d’arte contemporanea, teatri e gallerie.
In poesia ha pubblicato Dismissione (prima edizione Polimata, 2010, seconda edizione con CD Pane, Luca Sossella, 2014), Per Os (Sigismundus, 2017), Figura (Oèdipus,2019), Malbianco (Edizioni Volatili, 2021). Suoi testi sono tradotti in inglese su Inverse (John Cabot University Press, 2021) e in arabo, romeno e inglese su Babel (Bertoni, 2022). E’ presente in diverse antologie, di cui le più recenti sono Poesie dell’Italia contemporanea (il Saggiatore, 2023) e Mappa immaginaria della poesia contemporanea italiana (il Saggiatore, 2021), ed ha pubblicato su riviste come Alfabeta2, il verri, L’Ulisse.  Per le edizioni d'artista della Galleria Bordas di Venezia ha partecipato all'edizione in tiratura limitata di Cadavere squisito. Collabora con la casa editrice Argolibri, per la quale  dirige le collane Talee (con A.Franzoni) e Fuori catalogo; ha curato inoltre diverse pubblicazioni, tra cui After Lorca di Jack Spicer (Gwynplaine, 2018, Premio Benno Geiger) e il volume L’altra voce (Giometti & Antonello, 2019), epistolario della poetessa argentina Alejandra Pizarnik.
Di recente è stato tra gli organizzatori del convegno Cercare forme. L’opera e l’eredità di Giuliano Mesa (Alma Mater Studiorum, Bologna, 2023) e della mostra Crepita la carta. Libri e vertigini di Emilio Villa (Biblioteca Mozzi-Borgetti, Macerata, 2021).

Installazioni site-specific | Performance (2014-2023)  Museo d'arte contemporanea Ex G.I.L  (Campobasso), Teatro Litta(Milano), MAXXI (con PANE, Roma), Palazzetto dei Nobili (L'Aquila), DAS-Dispositivo Arti Sperimentali (Bologna), Alma Mater Studiorum (Bologna), Festival "I fumi della fornace" (Vallecascia, MC), Auditorium-Sala Expo (Isernia), Biblioteca Nazionale (Roma), Accademia d'Ungheria (Roma), Teatro Argentina (Roma), Fondazione Primoli (Roma), MACINE Festival del cinema chiuso (Roma),  Mole Vanvitelliana (Ancona), Rialto Sant'Ambrogio (Roma), Esc, Ex-Dogana (Roma), Riot (Napoli), lapoesiamanifesta (zona rossa, L'Aquila), Parole di lavoro, Spazio Emerson (Firenze), Cassero (Bologna), Bioforme (Milano) Festiwall (Ragusa), Teatro Vascello (Roma) , India (Roma), Apollo11 con PANE), ValleOccupato (con PANE, Roma), Basaglia (Trieste) e Binario7 (Monza).

Poet and artist Fabio Orecchini (Roma 1981) creates works that cross different fields of artistic media (visual poetry, installations, performances, videos) turning his attention to the linguistic and cultural dynamics of incorporation and the control of collective imagination. He has presented his work at major Italian Poetry Festivals, his texts and papers have been published in renowned Italian literary magazines (Alfabeta2, versodove, inpensiero, Argo, etc.) and a major national lit-blog. In 2014 his textual and sound work ‘Dismissione’ was published by Luca Sossella Editor, in collaboration with the musical project ‘Pane’. This work has been presented on several national radio stations and on Rai5TV  featured in the documentary "Generation Y - last Italian Poetry". It has been performed many times, notably at the Museum of Contemporary Art MAXXI (Rome) and the theaters: Valle, and India (Roma). In 2015 his installation "Terrae Motus" (PAGLIARANI PRIZE 2018) realized in collaboration with many italian and international artists,was performed/exhibited at the Museum of Contemporary Art Ex GIL (Campobasso), National Library, the art factory Rialto Sant'ambrogio, Ex-Dogana, Esc (Rome), at the festival Licenze Poetiche (Macerata), La luna e I calanchi (Aliano), Tu se sai dire dillo (Bioforme, Milan) and PoesiaPresente (Binario7 Theatre, Monza); 'Per Os', poem and archi-texture of this Installation, was published (2016, Nov) by Sigismundus Editor.

 

bottom of page